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domenica 20 novembre 2011

Inizia la mensa scolastica

FINALMENTE  INIZIA  LA MENSA  SCOLASTICA!

Non posso  non esprimere tutto il mio  rammarico per il modo di operare dell’Amministrazione Comunale che  anche quest’anno ha causato un notevole ritardo nell’attivazione dell’importante servizio della  mensa scolastica.
Già nella  seduta del Consiglio Comunale del 15 giugno 2011, insieme al consigliere comunale  Francesco Manco,  presentammo  una mozione per   rivedere le tariffe della refezione scolastica e del trasporto e invitammo gli amministratori a  non rinviare  il problema a settembre, così come era successo negli anni passati. Il nostro fu, però, un invito inutile, perché solo il 15 settembre, con l’inizio dell’anno scolastico, gli amministratori si sono resi conto che mancavano i locali da adibire a cucina e che bisognava affidare il servizio ad una ditta esterna.   Sono trascorsi due mesi per cercare di risolvere il problema , finalmente lunedì, inizierà la refezione e di conseguenza il tempo pieno.
Le forti sollecitazioni dei gruppi di minoranza, hanno però, indotto l’Amministrazione comunale  a ridurre il prezzo del ticket per la  mensa scolastica. Infatti, la Giunta Comunale con delibera n.37  dell’10.11.2011 ha recepito  l’accordo che è stato   raggiunto precedentemente,  tra le rappresentanze del gruppo  consiliare di maggioranza e  delle  minoranze, sulla riduzione del costo del buono pasto.
Far pagare a tutti  indistintamente, la stessa cifra  (3.00 euro  al pasto) senza venire incontro alle famiglie disagiate, ho sempre ritenuto, che sia vergognoso e ingiusto.
 L’eccessivo costo del servizio mensa ha dato luogo, lo scorso anno,  a proteste da parte dei genitori degli alunni, che in diversi casi hanno ritirato dalla scuola i loro figli nell’ora dei pasti non potendosi  permettere tali spese per farli  mangiare a scuola.
Quest’anno è stato fatto un  leggero passo avanti,  certo si poteva fare di più, ma siamo comunque contenti del risultato: il costo del pasto è stato ridotto  di 50 centesimi (E. 2,50 a pasto) ;  è prevista  una riduzione del 50% per chi ha due figli che usufruiscono del servizio con  un reddito ISEE non superiore a 7000 euro;  mentre  saranno esentati dal pagamento del ticket i soggetti   che si trovano in particolare condizione di disagio economico  e familiare le cui richieste saranno valutate da un’apposita commissione. 

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